Mostra fotografica su Secondigliano antica "Canto del Casale"

Sabato 10 dicembre, alle ore 19, presso la Parrocchia Sant'Antonio di Padova, a Secondigliano (corso Secondigliano, 479), sarà inaugurata la mostra fotografica "Canto del casale ... gli uomini, le donne e i bambini", a cura di Salvatore Testa e della Commissione Cultura della Parrocchia, realizzata in collaborazione con Gesac - Aeroporto Internazione di Napoli e l'agenzia LS Comunicazione.
Con "Canto del Casale" prosegue il lavoro di ricerca delle radici di Secondigliano, portato avanti dal giornalista Salvatore Testa,  con l’obiettivo di tentare una ricostruzione della sua identità, propedeutica ad una rinascita civile, sociale ed economica del quartiere.
Le prime tappe di questo percorso, che si è estrinsecato anche attraverso numerosi incontri con gli studenti delle scuole del quartiere, sono state “Dall’Epiramide d’Eggitto”, mostra fotografica dedicata al territorio, alle sue energie, al suo tessuto economico e alle sue potenzialità. Con documenti rari e talvolta inediti tesi a ricostruire una realtà quanto più possibile vicina ai tempi in cui visse San Gaetano Errico; e “Belli, buoni e puliti”, una ricostruzione della storia del quartiere realizzata in collaborazione con gli alunni della scuola elementare “Giuseppe Parini”.
Ad esse, va poi collegata la mostra “Volti”, con la il quale il fotografo Giuseppe del Giudice dava vita al tessuto imprenditoriale di Secondigliano negli anni Quaranta e Cinquanta.
Con “Canto del Casale”, gli autori  frugando ancora negli archivi delle antiche famiglie di Secondigliano, riportano alla luce, prevalentemente, suggestive foto dei volti degli abitanti all’ inizio del 1900, ripresi in occasioni ora liete ora tristi, talvolta in posa in studi fotografici all’epoca in auge. Non mancano, però, incursioni nei decenni suggestivi per fermarsi volutamente con alcuni aspetti degli anni Cinquanta che, con la realizzazione su tutto il territorio di grossi insediamenti di edilizia residenziale pubblica e privata, segnarono lo sgretolarsi dell’antica identità comunale e l’avvio di un lento e inesorabile degrado urbanistico, sociale ed economico.
Per l'occasione sarà presentato "La Città cannibale", racconto fantastico di Salvatore Testa (edizioni LS Comunicazione) sulla storia del quartiere.

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